NONCOMETUMIVUOI
2014
Fin qui ho fatto bambole perché, come vi dicevo, sono tutto quello che una donna non è: oggetto di possesso e privo di volontà.
Ma ora, che sto preparando queste altre bambole, mi rendo conto che sono assolutamente un’altra cosa. Non so ancora come le chiameremo, certamente non Cometumivuoi.
Queste hanno un’altra valenza, sono veramente un’occasione per provare a scoprire qual è la nostra pelle.
È solo una bambola, ma è un’opera d’arte, ed è una possibilità di rappresentarci, ci dà la possibilità di uscire dalla prigione delle nostre convinzioni, o quelle che crediamo tali, perché noi possiamo essere ciò che immaginiamo.
Io credo che l’arte, il nostro dare alla materia la forma dei nostri pensieri, sia una modalità per trovare il nostro valore, e solo dopo questa consapevolezza potremo pensare che ci venga anche riconosciuto.