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Libro Virginia per Tutte

Anno 2020 – 2024 Pubblicazione realizzata in occasione della consegna alla Rete Bibliotecaria Bresciana, il 22 novembre 2024 presso la Biblioteca Queriniana. Illustrazioni di Sara Dar Scarica il...

“RI-GUARDIAMO”, Unibs ospita l’installazione dell’artista Patrizia Fratus

COMUNICATO STAMPA “RI-GUARDIAMO”, Unibs ospita l’installazione dell’artista Patrizia Fratus 50 metri quadrati di occhi tessuti per invitare ad una profonda riflessione individuale e collettiva sulla violenza di genere. L’opera è la terza della trilogia iniziata dall’artista nel 2023 con VIRGINIAPERTUTTE e SU TELA e sarà visibile a Medicina per tutto il mese di novembre Brescia, 12 novembre 2024 – Per tutto il mese di novembre la sede di Medicina dell’Università degli Studi di Brescia ospita l’installazione “RI-GUARDIAMO” dell’artista Patrizia Benedetta Fratus. L’opera rappresenta la conclusione e il completamento della trilogia iniziata nel 2023 con le installazioni “VIRGINIAPERTUTTE” e “SU TELA”. Obiettivo della prima portare all’attenzione il valore, così come il potere, della narrazione, dei narratori e delle narratrici che hanno generato e generano cultura, la seconda, all’approfondimento di come la questione di genere abbia radici culturali diffuse e di come la svalutazione delle bambine sia la prima delle cause che portano alla loro mercificazione e alla violenza. A conclusione del percorso, la terza opera “RI-GUARDIAMO” invita ad una costante riflessione personale e individuale. Gli occhi, infatti, sono l’organo che ci rende partecipi di ciò che ci sta intorno, ma vedere è qualcosa che va oltre l’atto fisico, è l’atto della presa di coscienza. Vedere coincide con sapere ed evoca all’unisono la responsabilità di tutti e tutte noi di ciò che accade sotto i nostri occhi. L’installazione si configura come un’opera monumentale e modulare (moduli da 90 per 100 circa ogni pezzo), composta da cinquanta metri quadrati di occhi tessuti: gli occhi di chi ha agito e di chi potrà farlo, gli occhi che ci rendono visibili e ci riguardano,...

Nuvole sotto i ponti

“L’Arte deve costruire percorsi alternativi, allontanandosi da violenza e tossicità che distorcono la nostra visione del mondo”....

BG – BS Capitali della Cultura 2023 – Mostra “Su Tela”

Installazione di 4 tele dell’artista Patrizia Benedetta Fratus all’interno degli spazi dell’Università degli Studi di Brescia. Un’iniziativa di sensibilizzazione, rivolta sia alla comunità accademica che a tutta la cittadinanza, per combattere ogni forma di discriminazione e di violenza di genere, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Bambine. Una proposta voluta e finanziata dalla Commissione di Genere di Unibs e coordinata da Assunta Beatrice. LEGGI TUTTO...

Uni BS – Mostra “Su Tela”

Da mercoledì 11 ottobre 2023 i dipartimenti di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria e Medicina dell’Università degli Studi di Brescia ospitano SU TELA, un corpus di quattro grandi opere di Patrizia Benedetta Fratus allestite in una mostra diffusa, curata da Barbara Pavan, fortemente voluta e realizzata con il contributo della Commissione di Genere coordinata da Assunta Beatrice, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Bambine, dichiarata dall’ONU nel 2011 proprio in questa data.   LEGGI TUTTO...

NATURALES QUAESTIONES

NATURALES QUAESTIONES. LA CURA. Bobbio, 2|3 settembre 2023 NATURALES QUAESTIONES è un progetto ispirato all’omonimo trattato di filosofia naturale, etica e scientifica composto da Seneca, ai suoi principi e alla sua struttura di cui mantiene la suddivisione in sette capitoli/mostre e la cifra multidisciplinare che pone in dialogo natura e cultura attraverso l’arte in un’ottica contemporanea che auspica la ricerca scientifica e tecnologica al servizio di un nuovo equilibrio tra l’uomo e l’ambiente.   COMUNICATO STAMPA: NATURALES QUAESTIONES-La...

Identità, lotte, relazioni: l’arte condivisa tra creatività, rigenerazione e opportunità economica

Eutopia-Poteressere (27a ora corriere.it, 8 Ottobre 2020) Eutopia-Poteressere è un progetto di arte rigenerativa. Noi possiamo essere autrici della nostra vita e del nostro intorno. Dio ha creato il mondo con dieci parole, ci raccontano, tra queste ne mancava una e mi domando, quale sarebbe il nostro rapporto con l’esistente se invece di dare fiato alla parola morte, la mancante, avessimo usato rigenerazione? Cesserebbero tutte le nostre paure, consapevoli del ciclo della materia, delle nuvole e delle foglie che siamo già state e saremo. Vedremmo tutto con altri occhi ed è da qui che vedo, davanti a mucchi di scarto, una montagna di bellezza e possibilità, vedo tra i fili i tratti delle immagini che diventeranno. Questo mi fa cercare, davanti a donne che subiscono violenza, buone pratiche per rigenerare il loro valore. La parole è potente quando diventa azione attraverso le nostre mani, così abbiamo trasformato sacchi e sacchi di rifiuti in un filo che è misura, legame, strumento e nelle mani ad arte diventa racconto per generare “infiniti mondi”. Abbiamo lavorato insieme per un anno in una casa protetta del centro antiviolenza Butterfly di Brescia. Ed è con gioia che dedico questa exibition alle donne che hanno voluto lavorare a questo progetto. I loro autoritratti sono la prova tangibile della nostra capacità creativa e rigenerativa. Ora su commissione si possono realizzare arazzi e ritratti, una reale possibilità di autosufficienza. Siamo a Venezia alla Domus Civica in calle delle Sechere 3082, fino al 28 ottobre. (Patrizia Benedetta Fratus) –> LINK ALL’ARTICOLO...